Avrai letto tantissimi approfondimenti su come scrivere il tuo curriculum nel modo più efficace e magari ti sei perso nel seguirli tutti, ma non preoccuparti, ti diamo pochi e mirati consigli per fare colpo sul tuo prossimo selezionatore.

Partiamo dal presupposto che i recruiter ricevono ogni giorno decine o centinaia di curriculum, è importante quindi che il tuo si differenzi dagli altri. Non occorre pianificare fuochi d’artificio, ma basta prestare attenzione a dettagli e particolari che potrebbero fare la differenza.

A cosa prestare attenzione?

  1. La correttezza delle informazioni.
    Ricordati sempre di scrivere i tuoi riferimenti e le tue competenze in modo chiaro, aggiornato e veritiero. Mentire sulla tua preparazione, formazione o esperienza, potrebbe rivelarsi un passo falso sul lungo termine, ma anche in sede di colloquio se il recruiter decide di farti domande più approfondite.
    Pro tip: acquista un dominio nomecognome.it (es. mariorossi.it) e scrivi , il selezionatore lo noterà. Il dominio potrebbe essere nel futuro anche la vetrina per far conoscere la tua professionalità.
  2. La correttezza ortografica e grammaticale.
    Prima di inviare un curriculum, controlla attentamente i testi per correggere qualsiasi errore ortografico o grammaticale. Se sai di avere qualche difficoltà nell’utilizzo della lingua, scrivi frasi brevi, non elaborate e utilizza sempre la punteggiatura con criterio.
  3. Grafica personalizzata.
    Il modello del curriculum europeo vi servirà solamente nel caso ti dovessi candidare per bandi e/o concorsi. Punta a creare una grafica personalizzata, semplice e pulita con qualche dettaglio curato che possa risaltare agli occhi del selezionatore. Non sai da dove iniziare? Puoi crearlo con Word e con i suoi modelli o se vuoi qualcosa di più creativo, puoi utilizzare Canva.
  4. Adatto alla azienda e posizione.
    Hai creato il tuo curriculum? Bene, è ora di personalizzarlo. Cosa vuol dire? Cerca di adattarlo all’azienda e alla posizione per cui ti stai candidando o per cui ti hanno richiesto il cv, cercando di far risaltare le informazioni che possono essere pertinenti per quel ruolo o azienda. Non limitarti alla genericità di frasi come: "So lavorare in gruppo, mi piace confrontarmi, ecc.", cerca di mostrare le tue qualità collegandole a fatti concreti del tuo percorso. Ricordati poi di non fare un invio massivo e indistinto del tuo cv .
  5. Lettera di presentazione.
    Anche in questo caso, prenditi del tempo e scrivi una lettera di presentazione per ogni ruolo o azienda a cui invii il tuo CV; questo non vuol dire riscrivere ogni volta da zero la lettera, ma adattarla con informazioni mirate e dimostrando di esserti interessato all’azienda.
  6. Foto.
    Inserisci nel CV una foto professionale: nessuna foto ritagliata di te ad una festa, al mare o con amici, cerca di farti fare o farti una foto professionale, dove ti presenti in modo formale e curato. No a trucchi pesanti per le donne.
  7. Hobby e Interessi.
    È importante mostrare di essere persone attive, impegnate in qualcosa che vi appassiona o che amate fare sport, suonare, ecc. Dedica una sezione del tuo cv ai tuoi hobby e interessi senza dilungarti troppo, magari mostrando come possono essere utili al ruolo per cui ti stai candidando.

E per scrivere un curriculum senza esperienza?

Se stai cercando la tua prima esperienza lavorativa e non sai cosa scrivere sul tuo cv, oltre a seguire i consigli che ti abbiamo dato prima, cerca di concentrarti e sviluppare i seguenti aspetti:

  1. Scrivi un piccolo paragrafo introduttivo all’inizio del curriculum dove presenti te stesso, le tue esperienze e il percorso che stai cercando, senza dilungarti troppo e magari inserendo anche delle abilità che hai acquisito in stage e tirocini che potrebbero essere adatte al percorso che vuoi intraprendere.
  2. Dedica spazio alle soft skills. Cosa sono? Sono quelle abilità trasversali che sono fondamentali nel mondo del lavoro, ma soprattutto nella vita e che consentono di sviluppare e migliorare le proprie doti personali e relazionali. Stiamo parlando di skills come capacità di organizzazione e pianificazione, gestione dello stress, autonomia, capacità comunicative o di perseguire un obiettivo, ecc. Tra di queste, non dimenticare di inserire anche le competenze tecniche come la conoscenza e l’utilizzo del PC.
  3. Cura le sezioni dedicate al percorso formativo e agli stage o tirocini fatti, concentrandoti in particolar modo sulle mansioni ricoperte e compiti eseguiti e le relative abilità acquisite. Ricordati di metterle sempre in ordine cronologico dal più recente.
  4. Sei iscritto a qualche associazione sportiva, culturale o ente benefico? Non dimenticare di menzionarlo tra i tuoi hobby e interessi.

Un ultimo suggerimento? Arriva direttamente da Marco Montemagno. Un piccolo focus sulle email che inviate per candidarvi. In bocca al lupo!