Se hai lavorato in un ufficio marketing o hai contribuito allo sviluppo di una società, avrai sentito nominare l'analisi SWOT. Nulla di cui preoccuparsi, stiamo parlando di un potente strumento di valutazione e analisi aziendale, ma applicabile anche ad un progetto, prodotto o alla propria persona.

Che cos'è l'analisi SWOT?

L'analisi SWOT è un potente strumento di pianificazione e organizzazione strategica che consente di definire degli elementi essenziali per lo sviluppo e il miglioramento di una azienda, ma anche di un progetto che coinvolga 3 o 400 persone.

Tecnica e struttura ideata da Albert Humprey tra gli anni '60 e '70, la SWOT analysis si suddivide in 4 aree o 4 quadranti che prendono il nome di Strenghts (punti di forza), Weaknesses (punti di debolezza), Opportunities (opportunità) e Threats (minacce).

L'obiettivo dell'analisi è, attraverso la individuazione di questi elementi, il creare un punto di partenza dal quale l'azienda possa rendersi consapevole sulla propria situazione attuale e trarne i suggerimenti e le indicazioni da adottare per sviluppare strategie atte a migliorare i punti deboli, rafforzare i punti di forza e ridurre le minacce.

"It is impossible to accurately map out a small business's future without first evaluating it from all angles, which includes an exhaustive look at all internal and external resources and threats" - Bonnie Taylor

Una analisi che non è applicabile solamente a livello aziendale, ma anche come detto legata allo sviluppo di un progetto o a livello personale, magari per migliorare il proprio percorso professionale.

Come si fa l'analisi SWOT?

L’analisi può essere effettuata da un team di persone, ma ti consigliamo di individuare una persona di riferimento, il responsabile o il project manager, affinché ci siano meno contaminazioni possibili durante la fase dell’analisi.

La procedura

  1. Individua o crea un template dal quale si procederà con l’analisi. Puoi crearlo con Excel, Word, Power Point o tool di editing online come Canva che ti permette di personalizzare l'esperienza. Nel caso, puoi trovare alcuni template di esempio a questo link.
  2. Hai ora di fronte a te 4 campi o quadranti da riempire. Abbiamo pensato di aiutarti con qualche domanda per compilare in modo più efficiente l’analisi:

I punti di forza (Strenghts)
Cerca di individuare quegli aspetti positivi che caratterizzano internamente, in modo tangibile e non, la tua azienda o il tuo progetto; quegli aspetti che sono sotto al tuo controllo.
Quali sono i vantaggi che offri rispetto ai tuoi competitor? Quali sono le risorse positive che individui come esperienza, conoscenze, reputazione, personale, tecnologie e metodologie, ecc?

I punti di debolezza (Weaknesses)
Individua gli aspetti che penalizzano la tua azienda dall’interno, che non ti permettono di essere competitivo/a in determinate aree e che hai bisogno di migliorare, anche per stare al passo con i tuoi competitor.
Quali sono le tecnologie, abilità, risorse, ecc, che mancano per portarti al livello del miglior competitor sul mercato? Quali sono le aree che puoi migliorare?

Le opportunità (Opportunities)
Con le opportunità, ci spostiamo sui fattori esterni da considerare. Le opportunità sono da individuare in quei fattori sui cui la tua azienda potrebbe puntare o sta puntando per la sua crescita e sviluppo.
Quali sono le opportunità del tuo mercato o ambiente del quale potresti beneficiare? Ci sono stai cambiamenti o sono emerse delle opportunità? Queste opportunità riesci a coglierle, ne hai lo spazio e il tempo di azione necessari?

Le minacce (Threats)
Le minacce includono tutti quei fattori esterni che potrebbero danneggiare, modificare o mettere a rischio la tua azienda. Non puoi avere un totale controllo su questi fattori, ma puoi creare dei piani per il contenimento e i loro reindirizzamento.
Chi sono i tuoi potenziali o esistenti competitors? Quali fattori potrebbero creare problemi? Quali sono le situazioni che potrebbero minare i tuoi sforzi? Cosa può rendere obsoleto servizio o tecnologia?

Un esempio pratico:

Cosa fare adesso?

Ora che hai fissato i punti principali, puoi elaborarli per trasformarli in una strategia reale ed efficente da applicare sin da subito al tuo business.

Focalizzati sui tuoi punti di forza e pensa a come puoi utilizzarli a tuo vantaggio per nutrire e sviluppare le opportunità. Allo stesso modo, pensa a come potrebbero “combattere” le minacce sul mercato e procedi a creare una lista di azioni che andranno a supportare gli obiettivi che ti sei prefissato/a in un determinato arco di tempo che avrai definito, passo dopo passo, sul calendario.