La formazione aziendale, nonostante un rassicurante trend di crescita negli ultimi anni, incontro ancora delle resistenze sia a livello manageriale, che dei dipendenti.

Nel 2017 i dati parlavano di una percentuale di imprenditori dell'80% che riteneva ancora la formazione un investimento aziendale a rendimento zero.

Le domande che sorgono da una semplice riflessione sono molte: vengono selezionati corsi non attinenti? Sono corsi realmente utili alle dinamiche aziendali e alla crescita del personale? Ci sono dei reali vantaggi nella loro frequentazione? Manca la cultura della formazione?

Facciamo un passo indietro e parliamo della sua definizione.

Che cos'è la formazione aziendale?

La nostra società, nella sua costante evoluzione, richiede che il lavoro che svolgiamo sia a sua volta aggiornato continuamente. Per migliorare se stessi (in primis), per far crescere l'azienda, ma anche per offrire servizi migliori e differenti, è necessario seguire il mercato e le richieste dei clienti.

Non solo la formazione diventa quindi uno strumento per migliorare le dinamiche aziendali,  ma anche per rafforzare le relazioni tra i membri del team, per trovare nuove nicchie di mercato e molto altro.
Investire sulle persone significa considerarle la ricchezza aziendale, la chiave di svolta per il proprio business.

Non sempre è un investimento semplice, soprattutto se parliamo di piccole e medie aziende, ma è uno dei fattori di crescita che ogni business cerca.

Come si migliora la propria professionalità e come si cresce? Grazie alla formazione.

Quali sono i vantaggi della formazione?

Non parliamo solo di imparare qualcosa di nuovo, ma soprattutto di:

  1. Incremento della produttività
    Un lavoratore che diviene maggiormente preparato sul proprio campo, acquisisce gli strumenti necessari a fare il proprio lavoro in modo sempre più corretto, aumenta la sua produttività nel gestire e nello svolgere le proprie mansioni. Se poi, lo stesso meccanismo, si applica a tutta l'azienda, l'incremento sarà generale.
  2. Maggiore competitività
    Migliorare i processi lavorativi, il rapporto con i clienti e le skill professionali di ogni dipendente al fine di perfezionare i servizi offerti, aggiungerne di nuovi e avere la possibilità, dopo aver fatto uno studio sui competitors, di poter approfittare di debolezze e mancanze per acquisire nuovi clienti e nicchie di mercato.
  3. Ottimizzazione della organizzazione interna
    Lo sviluppo delle soft skills, l'apprendimento di nuove dinamiche di gestione del tempo e la specializzazione nel proprio ruolo, consentono di migliorare tutti i processi aziendali, dall'acquisizione di un cliente, alla pianificazione di un progetto, sino alla sua presentazione, rendendoli più fluidi, snelli e settorializzati. Ognuno infatti avrà ben presenti ruolo, mansione e azioni da effettuare per svolgere il suo lavoro nel modo più efficiente e sereno.
  4. Raggiungimento degli obbiettivi
    Una macchina bel oliata condurrà senza intoppi (o quasi) alla meta. Così, l'azienda, grazie ad una migliore organizzazione interna, arriverà ad ottenere i risultati prefissati. Un team che lavora in sintonia, avendo ben presenti le dinamiche.
  5. Motivazione dei dipendenti
    Un dipendente che viene stimolato ad imparare e gli vengono dati gli strumenti per migliorare, non solo ripagherà con maggiore efficienza, ma si sentirà realizzato e valorizzato, contribuendo al clima aziendale in modo positivo.
  6. Problem solving e spirito di squadra

Quale formazione scegliere?

Scegliere la formazione adatta alle persone e al ruolo che ricoprono, diventa molto difficile. Per far sì che la formazione che si propone sia funzionale, interessante e stimoli la persona, è necessario che ci sia una pianificazione e un confronto.

È importante che il processo decisionale sia suddiviso in due percorsi ben distinti, affinché si stimolino le persone sia dal punto di vista professionale che personale:

  1. La crescita professionale della persona, ovvero quella che le consente di specializzarsi e migliorare il ruolo ricoperto;
  2. La crescita delle competenze trasversali che prevede corsi, anche in team, per migliorare le soft skills, la collaborazione, i processi di lavoro, l'utilizzo del tempo e molto altro. Queste skills possono essere sviluppate non solo con corsi in aula, ma anche tramite:
    • Gamification: apprendere giocando. Il gioco infatti migliora la capacità di apprendimento, agendo sul contesto in cui si opera e ottenendo allo stesso tempo feedback immediati. Inoltre, il gioco agisce sugli aspetti emotivi e caratteriali.
    • Attività all'aria aperta:corsi di sopravvivenza, escursioni, orientieering, parchi avventura, sono solo alcune delle attività che un team può organizzare insieme. Aiutano a rafforzare il lavoro di squadra, ma anche la leadership e la fiducia.

Come organizzare la formazione aziendale?

Non vedi l'ora di partire e iniziare nuovi corsi, organizzare uscite di team o contattare qualche formatore esterno, ma fermati un attimo.
Prima di iniziare la formazione, è necessario procedere per step:

  1. Analisi dei bisogni
    Il punto di partenza obbligatorio per qualsiasi investimento nella formazione. Devi comprendere quali sono le carenze, le potenzialità e le richieste dei tuoi colleghi e collaboratori, te stesso e dell'azienda. Cerca di comprendere quali sono gli obiettivi del business, la direzione in cui vuole crescere e migliorare. Lo stesso procedimento ripetilo con le persone. Questa fase ti permette di selezionare successivamente le giuste esperienze per ognuno, soprattutto con la loro collaborazione e di risparmiare così tempo e denaro.
  2. Organizzazione della formazione
    Una volta approvati gli obiettivi, è tempo di selezionare i corsi e le esperienze che più si addicono al loro raggiungimento. Questa operazione va ovviamente svolta anche in base al budget che si è previsto per reparto, persona e azienda. Fai un elenco di corsi per tipologia, durata, costi e importanza.
    Una volta selezionati, studia il loro inserimento nel piano di lavoro, ovvero programma la formazione (se possibile), in base alle priorità lavorativa e/o cerca di trovare un compromesso.
    P.s: il calendario di mayapp è un ottimo alleato per organizzare le agende ;)
  3. Monitora i risultati
    Per verificare l'efficacia della formazione e dei corsi scelti, è importante stabilire dei follow-up successivi che analizzino i risultati raggiunti, l'applicabilità delle competenze sviluppate e apprese all'azienda e il loro impiego effettivo nel lavoro.
  4. Revisiona il progetto
    A cadenza trimestrale o semestrale, in base ai percorsi di formazione scelti, è necessario analizzare come procede il progetto formativo, se i risultati ottenuti sono congrui alle aspettative, se gli obiettivi sono stati raggiunti, in che modo e con che difficoltà, ecc.

Ora che hai qualche informazione in più su l'opportunità che è la formazione per te e per l'azienda, su come puoi svilupparla e organizzarla, è ora di programmare!!